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L'ANGOLO DELLE RECENSIONI

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La paziente perfetta

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L'angolo delle recensioni: Portfolio

🖋 • TITOLO •  “LA PAZIENTE PERFETTA” libro prodotto dalla “Newton Compton Editori” nel 2018. 


 
🔏 • AUTRICE • Jenny Blackhurst -autrice inglese cresciuta nello Shropshire. Nel 2014 ha esordito con il suo primo romanzo thriller “Era una famiglia tranquilla”, in collaborazione con la Newton Compton Edition, che in poco tempo ha ottenuto il consenso della critica. Successivamente pubblicò “La paziente perfetta” nel 2016, per poi proseguire con “La figlia adottiva” nel 2017 e “La strana morte di Evie White” nel 2018, tutti con la stessa casa editrice e sullo stesso genere-.

📜 • LUNGHEZZA • 382 pagine.


📖 • SINOSSI • 
Il libro si concentra per la maggiore sulla vita tranquilla di tre amiche cresciute insieme, poco più che trentenni: Karen (la protagonista) e le sue amiche Eleanor e Bea. Karen è una psichiatra al vertice della sua carriera, con una seconda vita di cui nessuno è a conoscenza; Bea una ragazza single eternamente adolescente; ed Eleanor una donna di casa sposata con due figli. Ognuna di loro nasconde dei segreti. La situazione si capovolgerà quando per Karen arriverà una nuova paziente, Jessica Hamilton, senza storia nè diagnosi medica e dai modi ambigui e la presenza inquietante, il quale passato sembra avere molti punti in comune con il suo. Forse troppi. L’arrivo di Jessica cambierà per sempre le loro vite portando a galla tutti i loro segreti fino ad allora gelosamente custoditi. E non solo.


​📝 • RECENSIONE •  

L’autore porta il lettore ad entrare in

contatto e comprendere la psiche umana con delle vere e proprie sedute psichiatriche dei personaggi presenti, in relazione alle vicende accadute. La sua tesi prende spunto dall’amore e da ciò che ne deriva quando si trasforma in ossessione; e di come quest’ultima possa diventare pericolosa per la propria vita e per quella altrui.
Il tema del libro è ambientato ai giorni nostri e la scrittura, nonostante qualche refuso, è abbastanza lineare. È composto da 355 pagine e diviso in tre parti. I capitoli all’interno sono brevi e suddivisi per personaggi, questo rende la lettura più scorrevole e leggera. Lo ritengo molto interessante dal punto di vista psicologico essendo io appassionata di psicologia. I colpi di scena tengono il lettore incollato alle pagine, ma non dalle prime, che risultano, a mio parere, un po’ più piatte e di conseguenza faticose. Dalla seconda parte in poi mi ha tenuta con il fiato sospeso a tal punto che una volta finito sono ritornata subito alla prima pagina per ricercare tutti gli elementi chiave e i dettagli persi. 
Io leggo un po’ di tutto, ma chi mi conosce sa che prediligo i thriller psicologici, e questo libro merita sicuramente l’etichetta del suo genere; posso dire con fermezza che ha meritato la mia attenzione.


✨ • CONSIGLI •

Vi risparmio le frasi che leggo spesso sui consigli dei libri, “perché è bello”, “perché è scritto bene”, “perché i personaggi sono carini” e bla bla bla; questi sono pareri fin troppo soggettivi che io personalmente non mi sento di dare, quindi il mio consiglio è rivolto a chi è amante dei thriller e in particolare degli psicologici (come me); a chi è amante della psicologia, perché potrebbe essere interessante vedere come l’autrice si approccia ad essa; e a chi questo genere non l’ha mai letto, perché manda un messaggio forte a chi sa coglierlo che riporta a situazioni parallele, più o meno gravi, di chi le ha vissute in prima persona o ne abbia solo sentito parlare.
Detto questo...

BUONA LETTURA

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Una stanza piena di gente

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Ci tengo a precisare che la recensione che state per leggere non contiene alcuno spoiler.

 🖋 • TITOLO •  “UNA STANZA PIENA DI GENTE” (1981)


🔏 • AUTORE • Daniel Keyes.

Nomination all’Edgar Award. 

📜 • LUNGHEZZA • 554 pagine.


📖 • SINOSSI 

Una storia VERA e SCONVOLGENTE che racconta del primo caso nella storia degli Stati Uniti ad essere dichiarato non colpevole di gravi crimini per ragioni di infermità mentale.

Il Romanzo ha inizio il 22 ottobre del 1977, con la ricerca di un uomo con precedenti penali responsabile di rapimento, furto e stupro a discapito di due studentesse e un’infermiera.

L’uomo a cui stanno dando la caccia si chiama William Stanley Milligan, che chiameremo Billy, il protagonista del libro.

Durante la cattura, preso alla sprovvista nel suo appartamento, l’uomo è letteralmente spaventato dall’intervento degli agenti e continua a dire che non aveva fatto nulla. Iniziando a scusarsi di aver fatto del male a qualcuno, qualora l'avesse fatto, perchè non era sua intenzione.

Una volta arrestato con prove schiaccianti e le testimonianze delle donne aggredite, i suoi avvocati iniziano a percepire in lui strani atteggiamenti, come se ogni volta avessero a che fare con più persone.

Vengono chiamati psicologi e psichiatri per indagare sul caso e viene fuori una verità sconvolgente, l’uomo è affetto dal disturbo dissociativo della personalità, al cui interno vivono 24 PERSONE. Ho rimarcato “persone” proprio perché le personalità al suo interno non volevano che ci si rivolgesse come tali, ma pretendevano essere definite persone.

“ Immaginate che tutti noi, tante persone, molte delle quali non le avete mai incontrate… ci troviamo in una stanza buia. In mezzo a quella stanza, sul pavimento, c’è una chiazza di luce. Chiunque faccia un passo dentro la luce esce sul posto, ed è fuori dal mondo reale, possiede la coscienza. Questa è la persona che gli altri - quelli fuori - vedono e sentono e a cui reagiscono. Gli altri possono continuare a fare le solite cose, studiare, dormire, parlare o giocare. Ma chi è fuori, chiunque sia, deve fare molta attenzione a non rivelare l’esistenza degli altri.”


Come vi dicevo si parla di loro come persone, ognuna delle quali ha le proprie caratteristiche fisiche, il proprio accento, i propri interessi e persino una notevole differenza di QI riscontrati tra l’una e l’altra.


Le persone in questione sono classificate in tre gruppi.

I dieci di cui fanno parte le persone più note:

- Billy, il protagonista

- Arthur, 22 anni inglese, il più intelligente autodidatta in molti studi di tipo scientifico. È lui che detta le regole e sceglie chi puo' venir fuori e chi non, lo stesso che ha suddiviso le personalità in questi tre gruppi.

- Ragen, 23 anni dall’accento prettamente jugoslavo. È il più forte e prende il controllo in situazioni di pericolo. Esperto in armi e arti marziali.

- Allen, 18 anni, manipolatore. Colui che esce più spesso per trattare con “gli esterni”. Fuma, suona la batteria e dipinge ritratti.

- Tommy, 16 anni, artista della fuga. Dipinge paesaggi, suona il sax ed è esperto di elettronica.

- David, 8 anni, viene definito ”guardiano del dolore”, prende il posto in situazioni di malessere di ogni tipo, che possa essere fisico o psicologico.

- Danny, 14 anni, è il più pauroso, dipinge solo nature morte.

- Christene, 3 anni, inglese e intelligente, soffre di dislessia.

- Christopher, 13 anni, fratello di Christene, suona l’armonica.

- Adalana, 19 anni, lesbica. Solitaria e introversa, si occupa della casa per tutti.

Gli indesiderabili (tredici in tutto), definiti così da Arthur perché sono pericolosi per loro e per gli altri in quanto compiono azioni fuorilegge o atti che mettono Billy in situazioni scomode. Tra questi troviamo: 

- Philip, Kevin, Walter, April, Samuel, Mark Steve, Lee, Jason, Robert, Shawn, Martin, Timothy.

Il Maestro, 26 anni, la somma di tutti 

 e ventitré gli alter ego fusi in uno solo. “La sua comparsa e la sua collaborazione hanno reso possibile questo libro”.

C’è un’enorme divisione di pensiero nei tantissimi personaggi di questa vicenda, in cui troviamo chi crede e riconosce il disturbo di Billy come una vera e propria malattia psichiatrica; chi la affronta come se avesse di fronte un caso di nevrosi - medici incompetenti compresi -; e chi invece pensa che Billy menta per cercare di sfuggire alla condanna.


📝 • RECENSIONE • 

Il romanzo viene suddiviso al suo interno in tre libri:

- Libro primo: “Il tempo della confusione” dove la storia inizia con la cattura di Billy Milligan e prosegue con le cure legate al riconoscimento del suo disturbo e i processi penali per i reati che ha commesso.

- Libro secondo: “Il Maestro”, parte centrale del libro in cui lo scrittore racconta la vita di Billy dalla sua infanzia, analizzando nel dettaglio le varie “persone” che risiedono nella mente del protagonista e di come nel tempo siano venute fuori, una per una, a seguito di varie circostanze legate alla vita di Billy.

- Libro terzo: “Oltre la follia”. Qui lo scrittore riprende da dove aveva lasciato nella prima parte del libro, proseguendo con il racconto dei processi e delle anamnesi dei dottori dalla cattura di Billy in poi.


Sono presenti al suo interno anche una prefazione ed una postfazione.


Nella prefazione lo scrittore racconta del suo incontro con Billy, il primo individuo affetto da personalità multipla tenuto sotto osservazione 24h e l’unico la cui molteplicità sia stata testimoniata sotto giuramento da quattro psichiatri e uno psicologo. Lui stesso dice “ero scettico ma interessato. Mi resi conto che Billy al secondo incontro era molto diverso dal giovane incontrato in precedenza. Poi un giorno andò incontro ad una <<fusione>> rivelando un nuovo personaggio (il maestro) consapevole e cosciente di tutte le personalità dal momento della creazione. Nella maggior parte, coloro che hanno conosciuto Milligan, le vittime comprese, hanno finito per accettarne la diagnosi. I dubbi che mostravo durante i suoi raconti sono gradualmente andati a trasformarsi in convinzione man mano che le mie indagini ne dimostravano la veridicità.


Nella postfazione, lo scrittore racconta come si è evoluta la vicenda dopo la pubblicazione del libro e le dimostrazioni delle personalità multiple studiate con tecniche di monitoraggio neurale quali EEG, in cui i tracciati di tali pazienti mostravano marcate differenze sia nei confronti della personalità centrale sia fra di loro.


Lo scopo dell’autore in questo romanzo è quello di invitare ad approfondire gli studi sulla mente, in particolar modo di pazienti affetti da tale disturbo, in quanto abbia qualcosa da offrire a tutti noi in termini di controllo della mente e del corpo. Lui stesso ci dice “io credo che in effetti le personalità multiple possano essere uno di quegli esperimenti della natura dai quali impareremo moltissime cose su noi stessi.”




👩🏻‍🏫 • CONSIDERAZIONI PERSONALI •   

Allora, vi dico che questo libro può essere complesso per varie ragioni:

1 la lunghezza, se siete abituati a leggere libricini, in quanto presenta 537 pagine.

2 Usa terminologie mediche ben specifiche che non tutti conoscono.

3 I personaggi sono moltissimi e alcuni omonimi, proprio perchè le persone al suo interno sono realmente esistite.

4 Alcune parti corrono via velocemente mentre altre potrebbero risultare un po’ pesanti, io stessa ammetto di aver fatto fatica in alcuni punti a proseguire.

Un romanzo del genere è complicatissimo da scrivere soprattutto per la ricostruzione cronologica degli eventi.

✨ • CONSIGLI

Ad ogni modo mi sento di consigliarlo a TUTTI, questo romanzo merita di essere nelle librerie di ogni lettore che possa essere interessato alla psicologia e non, nello stesso modo in cui ognuno di noi merita di leggere un racconto simile, di una storia VERA, almeno una volta nella vita. Una storia che ha fatto scandalo in tutta l'America.

BUONA LETTURA

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Il mistero della bambina risorta

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🖋 • TITOLO •  🧟‍♀️“IL MISTERO DELLA BAMBINA RISORTA”

🔏 • AUTORE • Vincenzo Malavolti.

📜 • LUNGHEZZA • 125 pagine      

💸 • PREZZO DI COPERTINA • € 11.00

📖 • SINOSSI 
Il 30 settembre del 1963, durante una serata di festa in un piccolo paesino di collina, un evento sconvolgente cambierà la vita di molti dei presenti. Marina, una bellissima bambina di 6 anni dai boccoli biondi e i grandi occhi grigiastri, muore improvvisamente la sera antecedente al suo primissimo giorno di scuola, gettando nel dolore l’intera famiglia che poco a poco inizierà a sgretolarsi. Quarant'anni dopo, alla mezzanotte di quello stesso giorno, il suono di un campanello rompe il silenzio della casa nella quale aveva abitato, mettendo sua zia e sua sorella davanti ad una realtá inquietante. Il susseguirsi di strani episodi e morti inaspettate, porterà sgomento nella casa e tra le poche persone a conoscenza del ritorno di Marina. Una storia dagli aspetti teneri e tenebrosi, avvolta nel più profondo dei misteri, che ti lascerà molti dubbi sugli aspetti teologici e scientifici finora discussi.
Un horror malinconico e commovente.


📝 • RECENSIONE • 

Il romanzo è ispirato ad un tragico episodio realmente accaduto allo scrittore, in tenera età, discussa appunto nell’introduzione, dove viene citata la morte improvvisa di un suo piccolo amico di giochi, che lo porterà in seguito, sin dall’età di quasi 5 anni, a porsi delle domande esistenziali sulla fede e l’esistenza di Dio. Questo è il tema attorno al quale ruota “il mistero della bambina risorta”, un romanzo in cui vengono messi a confronto fede assoluta con scienza e ateismo.

L’intento dell’autore è proprio quello di portare il lettore ad interrogarsi sulla morte, sulla destinazione dello spirito di chi se ne va, e su quello che, inevitabilmente, spetta ad ognuno di noi.

Il susseguirsi di numerose vicende fa addirittura dubitare dello stato inconscio dei vivi durante il sonno e della veridicità degli eventi che si fondono con i sogni. Proprio riguardo a questo, c’è chi sostiene (come anche Vincenzo Malavolti) che quando un individuo dorma, in realtà, l’anima si stacchi dal corpo vagando nei luoghi e vivendo realmente le circostanze che chiamiamo “sogni”.


Quest’horror malinconico, e a tratti angosciante, vi porrá di fronte a vari e tanti interrogativi in merito, lasciandovi con l’amaro in bocca e una serie di dubbi su un argomento che tutt’ora non è stato comprovato.

Il libro conta in tutto 124 pagine [é compresa un’introduzione in cui l’autore narra la sua tragica esperienza passata].

👩🏻‍🏫 • CONSIDERAZIONI PERSONALI

I dettagli vengono puntigliosamente evidenziati e a volte ripetuti; una modalità di scrittura che non mi é dispiaciuta e che un po’ mi ha riportata alla caparbietà dei registi di far notare i dettagli dei personaggi che poi rimangono più impressi.

Su questa nuova edizione ci sono dei lievi refusi ed inesattezze che appaiono come evidenti errori di battitura, non molto fastidiosi come mi è capitato di vedere in altri libri.

Il testo ad ogni modo scorre molto velocemente, io stessa l’ho letto (con molta attenzione) in poco più di 2 ore.

Onestamente, e questa è una pura e personale considerazione, nonostante il titolo e la trama interessanti, l’impostazione della copertina ha abbassato le mie aspettative sul contenuto del testo, su cui devo ammettere...mi sono ricreduta.

Ps: Una leggenda metropolitana narra che la bambina, perfettamente descritta come nel libro, sia stata vista vagare nel cimitero.  🥀

BUONA LETTURA 

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🖋 • TITOLO • "UNA VITA SPEZZATA"


🔏 • AUTORE • Vincenzo Malavolti

📜 • LUNGHEZZA • 104 pagine.


💸 • PREZZO DI COPERTINA • €10.00


📖 • SINOSSI

Isabella é una giovane ragazza di Reggio Emilia, di origini Calabresi, seconda figlia della classica e perfetta famiglia “del Mulino Bianco”.

Studentessa modello, prossima alla maturità, che non pensa ad altro se non allo studio.

Un giorno incontra per caso un bel ragazzo di 4 anni più grande di lei che, da uno scontro insolito in strada, suscita in lei sensazioni mai provate prima.

Una sera, convinta dalla sua compagna di banco, molto più spigliata di lei e dagli interessi tutt’altro che comuni ai suoi, vanno in discoteca dove vede di nuovo Roberto (il ragazzo incontrato per caso) che faceva parte di un complesso rock e quella sera stava suonando proprio lí.

Quella notte scocca la scintilla, un colpo di fulmine che li spinge a letto, dove Isabella rimane incinta.

Nonostante Roberto, gioioso di diventare papà, inizi a fantasticare sul bambino, la famiglia di Isabella sarà tutt’altro che felice della notizia.

Suo padre le impone l’aborto e sua madre, succube di lui, la accompagna in ospedale per accertarsi che questo avvenga.

Da questo aborto imposto la vita perfetta di Isabella cambierà per sempre, gettandola in un baratro dal quale sarà difficile riemergere.

Un diario che diventa un coinvolgente romanzo, breve ma molto intenso.

Il racconto é ispirato da una storia vera.


✍🏻 • RECENSIONE

Il romanzo é interamente narrato in prima persona, e l’impostazione della scrittura da al lettore l’idea che stia leggendo il diario segreto della protagonista.

Il modo in cui vengono descritti determinati aspetti (sensazioni, dolori, mancanze, paure, rimpianti e rimorsi), causano un certo senso di angoscia e tristezza che spinge inevitabilmente ad immergersi nella vita ormai distrutta di questa povera ragazza, e a sperare che riesca a riprendersi e a tornare in sé.


La tematica trattata é davvero triste, in quanto, purtroppo, soprattutto nei paesi in cui il pensiero della gente conta più della propria vita e di quella della famiglia, il controllo ossessivo che hanno i genitori sulla vita dei propri figli spesso li porta a sbagliare e a perdersi.

Questo romanzo apre la mente e ci mette di fronte a realtà che purtroppo esistono e persistono da anni.

Le persone parleranno sempre e parleranno comunque, che ne abbiano motivo o meno, ma la vita è una e ognuno merita di viverla come meglio crede. Spero che la lettura non passi indifferente agli occhi di tutte quelle persone che tendono a portare il proprio nome davanti alla volontà dei propri figli.

Il compito dei genitori è quello di guidarli e appoggiarli nelle loro scelte, consigliando cosa sia più opportuno fare e cosa non, ma mai e poi mai intralciarne la vita.

In questo caso, la paura di pettegolezzi e giudizi, ha spezzato per sempre la vita di una ragazza, e una figlia, dal carattere e dai comportamenti invidiabili.

La copertina ci sta a pennello in quanto, nel romanzo, viene riportata la statua greca nei sogni della ragazza dove lei stessa esprime il suo malessere proprio paragonandosi ad essa: " 𝐻𝑜 𝑠𝑜𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑡𝑢𝑎 𝑔𝑟𝑒𝑐𝑎 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎, 𝑖𝑙 𝑏𝑟𝑎𝑐𝑐𝑖𝑜 𝑠𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑚𝑝𝑢𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑒 𝑖𝑙 𝑐𝑜𝑟𝑝𝑜 𝑣𝑢𝑜𝑡𝑜. 𝐸' 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑚𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜

☝🏻 • CONSIDERAZIONI PERSONALI

Come al solito non mi sono sfuggiti errori di battitura e piccoli refusi, che ormai giustifico in tutti i libri perché li trovo sempre (e li faccio anch’io) ma comunque... li segnalo.

Nell’ultima parte si ripete troppo spesso il titolo “vita spezzata” e vari sinonimi che a me un po’ infastidisce, perché odio le ripetizioni anche quando ne trovo due a distanza di 4-5 pagine.

Avrei preferito che fosse un po’ più lungo in quanto in alcuni punti va troppo veloce e mi ha dato l’impressione di perdermi dei pezzi (anche se penso sia un problema di chi non ha l’abitudine di leggere romanzi brevi).

Devo sicuramente aggiungere che, se pur breve, é un romanzo molto intenso e a volte crudo (nel senso positivo del termine).

Il romanzo scorre molto bene, l’ho terminato senza neanche accorgermene.


✨ • CONSIGLI

 Consiglio la lettura a tutti i ragazzi perché il divertimento é alla base della vita di tutti i giovani, ma purtroppo - talmente é sottile la linea tra divertimento ed esaltazione- che molto spesso la situazione sfugge di mano diventando, in alcuni casi, irrecuperabile. Questo “diario romanzato” vi farà capire quanto possa essere triste la vita di chi inconsapevolmente calca troppo la mano.

Lo consiglio inoltre, ma non per ultimo, a tutti i genitori, soprattutto di adolescenti, perché da questa vicenda si può imparare molto ascoltando, dal punto di vista di una ragazza come tante, come il vostro comportamento influisca sulla vita dei vostri figli.

BUONA LETTURA

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Fuga dalla peste nera

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🖋 • TITOLO •  “Fuga dalla peste nera”


🔏 • AUTORE • Vincenzo Malavolti

📜 • LUNGHEZZA • 168 pagine

💸 • PREZZO DI COPERTINA • € 14.00

📖 • SINOSSI

Lorenzo e Angelica, 20 e 16 anni, sono i protagonisti della storia d’amore che racconta questo romanzo ambientato nel 1341.

Giovani e belli, innamorati al primo sguardo, sono costretti a fuggire, per coronare il loro sogno d’amore, vittime nei costumi del loro tempo - non molto inclini a matrimoni tra classi diverse - spostandosi da Genova a Caffa, la più lontana e ricca colonia della Repubblica genovese.

Sarà proprio da questa città, divenuta la “Regina del mar nero” che, nel 1347, si scatenerà lo scenario che dará vita alla più grande tragedia di tutti i tempi: la Peste Nera.

La “grande moria”, veicolata sia dall’uomo che dai topi, portatori di pulci infette, inizierá ad invadere tutto il Mediterraneo e i Paesi che vi si affacciano, per arrivare ai confini estremi di tutta l’Europa, uccidendo oltre 1/3 della popolazione.

I due giovani inizieranno a fuggire dalla pandemia nell’intento di tornare a Genova, la loro terra natia, e nella speranza di ritrovare i loro cari sani e salvi, ma la pandemia li precederá.

✍🏻 • RECENSIONE

Cenni storici:

Come già detto nella trama il romanzo è ambientato nella prima metà del XIV secolo.

Il contenuto storico che contiene è un vero e proprio bagaglio culturale, in quanto vengono citate epidemie che partono dal 166, compresa la peste di Giustiniano nel 541, fino al 2012, l’ anno dell’approvazione del farmaco contro la Peste Nera, comprendendo le guerre tra le regioni italiane - tra cui la prigionia di Marco Polo- e non solo. Più importante tra queste, la lotta tra le colonie genovesi contro l’impero mongolo, che diede origine alla divulgazione della peste nera con la prima guerra batteriologica della storia (ovviamente non vengono tralasciati il numero dei morti che ha provocato).

Questi sono alcuni dei concetti accennati o discussi all’interno del racconto, ma non ve li elencherò tutti per non dilungarmi, in quanto alcuno dettagli citati non vengono riportati neanche sui classici testi scolastici.

Un testo storico a tutti gli effetti ma romanzato in maniera impeccabile, in cui gli eventi vengono perfettamente inseriti all’interno della storia tra i due innamorati, tale da appassionare il pubblico alla lettura senza annoiare mai.

Sono presenti 16 note a pié di pagina, che permettono di approfondire gli argomenti trattati senza mai perdere il filo della narrazione.

Nella postfazione, anch’essa molto apprezzata, l’autore descrive nel dettaglio il ceppo della Peste Nera (e non solo) dalla sua comparsa, gli effetti sull’uomo e il suo decorso, la diffusione, fino alla scoperta della cura.



La storia d’amore:

L’impedimento della storia d’amore tra Lorenzo e Angelica, da parte del padre di quest’ultima, mi ha ricordato “Romeo e Giulietta”.

I personaggi sono perfettamente descritti così come i paesaggi.

La fuga dei due attraverso i vari paesi permette una visione a 360 gradi dei paesaggi toccati e devastati dalla pandemia, un vero e proprio viaggio attraverso le pagine.

L’amore tra i due è quello sognato da tutte le donne, Lorenzo un giovane forte e bello, fa per Angelica, altrettanto bella, l’impossibile, cercando di metterla in salvo dalla peste e isolarla quanto possibile dai fatti reali, caricandosi di tutte le responsabilità e le preoccupazioni della situazione.

È davvero impossibile non immergersi nella storia e non innamorarsi dei due, di questo amore senza eguali che accompagnerà il lettore dall’inizio alla fine del racconto.

Potrei fare una recensione di 1000 pagine su un libro che ne conta 168, ma nessuna di questa ne renderebbe giustizia.

Ammetto di aver pianto per lo sconforto in alcuni momenti, e di gioia in altri, che dire... bellissimo.


Ho trovato alcuni refusi, ma non disturbatori.


✨ • CONSIGLI

Qui vi faccio una lista:

-  appassionati della storia, ovviamente;

- non appassionati della storia:  il testo, come ho detto, è impeccabilmente romanzato e la parte storica non pesa affatto (da questo romanzo in poi, comunque, vi appassionerete anche voi);

- appassionati dei romanzi rosa: la storia tra Angelica e Lorenzo non può non piacere;

- appassionati di medicina: le pestilenze sono accuratamente dettagliate; vengono descritti i rimedi con erbe, attribuiti a quei tempi alla stregoneria (quando la medicina non sapeva ancora dove mettere mano); spiega come si arriva a comprendere il modo per la guarigione e da dove arrivino le corsie ospedaliere.

- TUTTI. L’obbligo di mascherine e guanti per evitare i contagi, la distanza di sicurezza e tutte le precauzioni possibili, compresi i corpi contagiati che venivano bruciati, ci riportano in qualche modo alla pandemia che oggi tutti noi stiamo vivendo, ed è interessante comprendere come pandemie storiche siano state affrontate negli anni passati fino ad arrivare ad oggi.

BUONA LETTURA

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Liberty

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🖋 • TITOLO •  "LIBERTY" edito da 0111edizioni, 2020.

💸 • PREZZO DI COPERTINA • € 15,30


 
🔏 • AUTORE • Michele Scalini, nato nel '74 a Jesi, dove vive tutt'ora. Ha lavorato per anni nel settore dell'automazione industriale, svolgendo l'attività all'estero e su territorio nazionale. E' appassionato di libri, film e serie televisive di fantascienza, con un'innata curiosità rivolta a scenari post-apocalittici. Quasi per gioco, nel tentativo di cercare nuovi stimoli e il bisogno di ricreare se stesso, si dedica alla scrittura. Ha pubblicato diversi libri, quali:

-"Mikauula" edito da Genesis Publishing, 2015;

-"Io sono Joe" autoproduzione del 2015;

-"Destiny. Avventure ai margini della galassia" edito da Genesis Publishing, 2019;

📜 • LUNGHEZZA • 171 pagine.


📖 • SINOSSI • 

Alla deriva nello spazio, l'equipaggio dell'astronave Liberty si imbatte in un misterioso vascello, nelle sue stesse condizioni. Pensando di poter recuperare pezzi di ricambio per la propria nave, tentano l'impossibile per raggiungerlo e abbordarlo. Con un perfetto gioco di squadra, riesce nell'impresa. Perlustrando l'interno del vascello, l'equipaggio della Liberty si imbatte nei cadaveri dei due piloti e in quello di un uomo appartenente al governo centrale. Speranzosi di trovare qualcosa di valore, recuperano una valigetta impossibile da aprire e alcuni documenti criptati all'interno degli hard drive della nave. Recuperando il tutto e i pezzi necessari per rimettersi in viaggio, la Liberty riparte con l'intento di scoprire quali segreti nasconda il governo. Incontrando hacker, malavitosi e infine un ingegnere in fuga, si immergeranno in un oceano di complotti e misteri, reperendo sempre più informazioni sui piani reali del governo. Intenti a porre fine a quei piani, viaggeranno per l'intero Sistema Solare mettendo a rischio le proprie vite.

​📝 • RECENSIONE •  

I personaggi principali di questo romanzo - nonché i componenti dell'equipaggio- sono essenzialmente quattro:

Michael, proprietario della navicella spaziale, ex trasportatore di merci su navi commerciali;

Sarah, sua socia in affari. Ottimo pilota;

Ellen, miglior meccanico di tutto lo spazio;

Frank, testa calda dalle spiccate capacità con le armi.

La storia è ambientata nel XXII secolo e i pianeti su cui si svolge sono stati creati dagli scienziati della Terra che, secoli prima, li studiarono e perfezionarono a sua immagine e somiglianza creandone addirittura le stesse condizioni atmosferiche, rendendoli abitabili.

Uno dei loro viaggi cambierà i loro progetti quando troveranno la valigetta accennata nella sinossi.

Cosa contiene quella valigetta?

In che cosa consiste l'abominevole piano del  governo?

Riusciranno nel loro intento di sabotarlo?

Chi è l'ingegnere in fuga, e che ruolo avrà nella storia?

Queste sono le domande in cui vi imbatterete durante la lettura di questo libro che cattura molto l'attenzione del lettore.

Il tipo di scrittura è semplice e scorrevole. L'autore scrive in prima persona e sono tutti i personaggi (o quasi) narrare la storia. Il cambio di questi, in brevi tempi, dà la visuale della stessa scena da più inquadrature, molto simile alla struttura di un vero e proprio film, permettendo inoltre di impersonare ognuno di essi. 

☝🏻 • CONSIDERAZIONI PERSONALI

Ho apprezzato moltissimo il poter leggere il racconto attraverso gli occhi di ogni personaggio, questo mi ha permesso di comprenderne a fondo le peculiarità di ognuno di loro che ho trovato, inoltre, molto credibili.

Mi è piaciuta molto l'idea insolita di creare al femminile le figure esperte di meccanica e pilotaggio.

Il libro l'ho trovato molto completo tra i momenti di suspense e le risa che suscita, gli stessi droidi incontrati nei viaggi hanno dei tratti umani e un senso dello humor che rendono il libro ancora più piacevole e simpatico. Risulta forse un po' più lento nella primissima parte, in cui è inevitabile la descrizione iniziale della storia,  ma successivamente diventa un susseguirsi di colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine. In questo romanzo è inevitabile non viaggiare all'interno della Liberty.

✨ • CONSIGLI

Ne consiglio la lettura sicuramente agli appassionati di fantascienza, ma anche a chi si avvicina a questo genere per la prima volta, perché l'autore rende molto semplice un argomento complesso e interessante come la fantascienza.

Lo consiglio inoltre a chi non ha l'abitudine di leggere, ma vuole iniziare a farlo, sia per le poche pagine presenti al suo interno che ne facilitano la lettura a chi non è abituato a farlo, sia perché il tipo di scrittura lineare rende il libro accessibile a chiunque.

BUONA LETTURA

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Gli anni sconosciuti di Gesù

tra romanzo e inchiesta

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⚠️PRIMA DI PROCEDERE CON LA PRESENTAZIONE DI QUESTO ROMANZO, VORREI CHE PONESTE MOLTA ATTENZIONE E LO LEGGESTE ALDILÀ DEL VOSTRO CREDO RELIGIOSO PERCHÉ, NO, NON É UN NOIOSO LIBRO DI RELIGIONE.⚠️

🖋• TITOLO • “Gli anni sconosciuti di Gesù- tra romanzo e inchiesta”

✍🏻 • AUTORE • Vincenzo Malavolti

💸 • PREZZO DI COPERTINA • € 10.00

📜• LUNGHEZZA • 123 pagine

📕 • SINOSSI • 

In parte sotto forma di romanzo e in parte di inchiesta, l’autore divide il romanzo in 2 parti:

- nella prima viene immaginata la vita di Gesù in 20 dei suoi anni ignoti e non documentati, dove l’autore immagina e romanza l'ipotetico percorso di Gesú fra India e Khashmir attraverso una delle “antiche vie della seta”;

- nella seconda cerca di rispondere ad alcune domande che molti si sono già posti e altri hanno del tutto ignorato, chiarendo alcuni aspetti sconosciuti e misconosciuti della vita di Cristo, come l’effettiva data di nascita, il dopo crocifissione con uno sviluppo e un finale affascinanti, coraggiosi ma plausibili.

☝🏻❓Qui vorrei porvi delle domande alle quali mi farebbe davvero piacere che rispondeste⁉️

* Quanti di voi hanno approfondito la loro religione attraverso studi teologici, o individuali, che andassero oltre quanto ci sia stato insegnato fin da piccoli?

* Quanti di voi hanno mai avuto dubbi sul proprio credo?

* Chi di voi può confermare che quanto scritto sulla Bibbia sia ciò che realmente accadde 2000 anni fa?

𝑃𝑟𝑜𝑣𝑎𝑡𝑒 𝑎 𝑝𝑒𝑛𝑠𝑎𝑟𝑒:

ᴇ sᴇ ᴄʀɪsᴛᴏ ɴᴏɴ ғᴏssᴇ ᴅᴀᴠᴠᴇʀᴏ ɴᴀᴛᴏ ɪʟ 25 ᴅɪᴄᴇᴍʙʀᴇ?

ᴇ sᴇ ғᴏssᴇ sᴏᴘʀᴀᴠᴠɪssᴜᴛᴏ ᴀʟʟᴀ ᴄʀᴏᴄɪғɪssɪᴏɴᴇ?

ᴘᴇʀᴄʜᴇ' ʟᴀ ᴄʜɪᴇsᴀ ᴀғғᴇʀᴍᴀ ᴄʜᴇ ɢᴇsᴜ' ɴᴏɴ sɪ sɪᴀ ᴍᴀɪ sᴘᴏsᴛᴀᴛᴏ ᴅᴀ ɴᴀᴢᴀʀᴇᴛʜ?

ᴄʜɪ ʜᴀ ᴅᴇᴄɪsᴏ ᴄʜᴇ ɪ ᴠᴀɴɢᴇʟɪ ᴅᴏᴠᴇssᴇʀᴏ ᴇssᴇʀᴇ 4? ᴇ sᴏᴘʀᴀᴛᴛᴜᴛᴛᴏ CHI ʜᴀ ᴅᴇᴄɪsᴏ ǫᴜᴀʟɪ ғᴏssᴇʀᴏ ᴠᴇʀɪᴛɪᴇʀɪ ᴇ ǫᴜᴀʟɪ ɴᴏɴ?

ᴄᴏᴍᴇ ᴘᴜᴏ' ʟᴀ ᴄʜɪᴇsᴀ ɴᴀsᴄᴏɴᴅᴇʀᴇ, sᴍᴇɴᴛɪʀᴇ ᴏ ɪɢɴᴏʀᴀʀᴇ ᴅᴏᴄᴜᴍᴇɴᴛɪ ᴘᴏʀᴛᴀᴛɪ ᴀʟʟᴀ ʟᴜᴄᴇ ᴅᴏᴠᴇ ᴠᴇɴɢᴏɴᴏ ᴍᴇssᴇ ɪɴ ᴅɪsᴄᴜssɪᴏɴᴇ ɢʀᴀɴ ᴘᴀʀᴛᴇ ᴅᴇʟʟᴇ sᴛᴏʀɪᴇʟʟᴇ ᴅᴀ sᴇᴍᴘʀᴇ ᴅᴇᴄᴀɴᴛᴀᴛᴇ?

Questo romanzo risponderà a molte di queste domande e vi porrà di fronte ad alcuni interrogatori a cui tutti meritano di avere risposta A PRESCINDERE dal loro credo.

📝 • RECENSIONE • 

"Ho abbandonato il credo cristiano-cattolico da praticante durante il periodo universitario. Nessuna ulteriore religione ha acceso in me interesse spirituale.

Eppure son rimasti vivi un profondo amore e un grande rispetto per la figura di Gesù il Nazareno; ho invece sempre considerato il Vecchio Testamento alla stregua di un bel racconto con i suoi eventi raccolti in chiave favolistica, quasi mitologica."

Esordisce così, Vincenzo Malavolti, nell'introduzione del suo romanzo dove, più avanti, spiegherà fin dove si sia spinto per rispondere a delle domande che da sempre hanno fatto vacillare il suo credo.

Il romanzo si divide in due parti. 

La prima parte è una storia romanzata sull'ipotetica vita di Gesù in quei 20 anni che non vengono documentati in nessuno dei nostri testi religiosi. Descrivendo, come citato in sinossi, il suo pellegrinaggio.

"E' stato raccontato tutto, o quasi, della nascita e di quanto l'abbia preceduta fino alla fanciullezza, alla pre-adolescenza, poi più niente. Si ritrova un Gesù cresciuto sulle rive del Giordano, in fila come gli altri, per farsi battezzare da Giovanni, dopodiché - così raccontano i Vangeli - Gesù scompare di nuovo per trascorrere quaranta giorni nel deserto, prima di annunciarsi al popolo si Israere come il suo "liberatore". Solo il romanzo può tentare di ricostruire quegli anni, perduti ed oscuri, senza aver intendimento alcuno di offendere qualsivoglia religione o individuo." 

Nella seconda parte, invece, l'autore passa dalla narrazione in terza persona alla narrazione in prima. 

Racconta del suo viaggio, di come, spinto dai molteplici quesiti, abbia preso il suo zainetto e sia partito verso quelle terre citate nel suo romanzo alla ricerca di risposte.

Vengono messi in discussione molti degli aspetti della vita di Cristo, dalla data di nascita che assolutamente non torna, il dopo crocifissione che, stando a quanto riportato lascia davvero molti dubbi, confrontando anche le diverse religioni, e molto altro che voglio lasciar scoprire a voi.

👀 • CURIOSITÀ

Questo romanzo ha avuto un boom iniziale di vendite, per poi interrompersi improvvisamente. E' solo una casualità, o rientra tra gli strani casi di tutti quei libri che affrontano tematiche contrastanti al credo della chiesa a cui segue per tutti la stessa sorte? 

☝🏻 • CONSIDERAZIONI PERSONALI

Adoro il modo gentile ed educato di questo autore nel parlare di Gesù da non credente. Mi piace il fatto che sappia ciò che dice e che cerchi personalmente risposte alle sue domande senza far fede a ciò che un tempo veniva imposto con la forza.

La parte dell'inchiesta è senza dubbio quella che ho apprezzato di più, in quanto la prima, se pur ipotizzata da documenti storici che realmente esistono, rimane pur sempre un'ipotesi, comunque ben sviluppata.

✨ • CONSIGLI

Consiglio questo romanzo a tutti quelli che hanno sempre avuto delle domande sulla religione cristiana, e allo stesso modo lo consiglio a tutti quelli che sono rimasti fedeli a ciò che gli è stato insegnato ma che non hanno mai approfondito individualmente, in quanto ognuno di noi ha il diritto di sapere in cosa credere e soprattutto PERCHE'.

BUONA LETTURA

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La bottega dei pensieri usati

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🖋• TITOLO • “La bottega dei pensieri usati”


✍🏻 • AUTORE • Fabio Zaina

Nato ad Astri nel 1975. Laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Medicina Fisica e riabilitativa. Autore di più di 120 articoli scientifici su riviste specializzate e numerosi capitoli di libri sempre a sfondo scientifico.

Prima opera letteraria: La bottega dei pensieri usati

💸 • PREZZO DI COPERTINA • € 12.50

📜• LUNGHEZZA •75 pagine

📕 • SINOSSI • 

C’è un filo che accomuna e percorre i 12 racconti inseriti in questa raccolta, sospesi tra passato e futuro, in bilico tra realtà e surrealtà, sono simili a quelle sinfonie che partono con lievi note appena percepibili, per svilupparsi poi in un crescendo di tensione narrativa fino all’epilogo che spesso racchiude la chiave di volta dell’intera vicenda.

📝 • PREFAZIONE

Il prof.Robin Ian Dunbar, effettuando una ricerca su quanti amici possa davvero contare un essere umano, ha scoperto che il risultato è molto molto limitato, dimenticando però i libri, limitati solo dalla durata della vita umana.

L’unico confidente che non tradisce né abbandona.

Mi disse un amico, lettore instancabile: “Avrò tutte le vite che riuscirò a leggere. Sarò tutti i personaggi che vorrò essere."

Come molti altri lettori, posso certamente affermare che quanto riportato in questa prefazione di Barbara Alberti corrisponde a verità, aggiungendo che nella raccolta di questi brevi racconti i personaggi in cui potersi immedesimare e le situazioni in cui potersi immergere sono varie, alcune presenti nella vita di tutti i giorni che porteranno anche il lettore ad una riflessione su realtà di cui tutti noi facciamo parte. Realtà in cui molte cose vengono date per scontate: le persone, le parole, le emozioni, i rapporti… I SENTIMENTI.

✍🏻 • RECENSIONE

“La signora in bianco girò tra i motti e le cornici cercando di decifrare il senso delle parole. Non era più abituata a leggere i testi, da tempo ormai la comunicazione era limitata allo scambio di emoji. La gente aveva progressivamente semplificato la comunicazione abbandonando quasi del tutto l’alfabeto. Era più rapido e semplice, per ogni situazione esisteva un emoji:per salutare, per chiedere un panino, per comprare un’automobile, per invitare un ragazzo o una ragazza ad uscire, per chiedere il permesso di andare in bagno mentre ci si trovava a scuola.”

Piccolo estratto di uno dei miei racconti preferiti, ambientato in un futuro distopico in cui la comunicazione verbale ed emozionale viene sostituita con degli emoji che porterà le persone a dimenticare, non solo la facilità con cui un tempo venivano letti testi ormai completamente rimpiazzati, ma anche la naturalezza con cui si affrontavano dialoghi e si esprimevano opinioni e sentimenti.

Dietro questo breve racconto di 7 pagine si cela tanto di ciò che accade oggi, di come le persone stiano perdendo nel tempo la capacità di dialogare e di esprimersi verbalmente, nascosti dietro uno schermo o dietro una tastiera di un dispositivo elettronico e di come oggi risulti più facile chiedere a qualcuno di uscire, o scrivere un “ti voglio bene” su una chat piuttosto che dirlo guardandosi negli occhi. 

Di come le persone si siano chiuse in sé stesse passando il proprio tempo su un cellulare anche quando si è in compagnia; laddove prima si passava

 il tempo a saltare la corda o giocare a campana tutti insieme oggi si guarda solo il cellulare, dove tutti siamo un po' più soli anche quando si è circondati di gente.


“Non ricordava esattamente, qualcosa gli sfuggiva, ma era certo che ci fosse stato un evento che aveva cambiato tutto. Tutto questo gli tornò alla mente rapido come Ermes, crudele come Cerbero, mentre la signora qualunque allungava la mano adorna. Non fu il gesto, non fu il denaro, fu altro ad accendere un interruttore in quella mente che danzava sul filo della follia. E nel vortice dei pensieri rapidi alla fine anche quelli più ostinatamente sepolti tornarono a galla”.

Questo è un altro piccolo estratto dei dodici racconti che mi ha particolarmente toccata, all’interno del quale viene trattata una tematica davvero triste e delicata in cui i sentimenti del protagonista, un clochard che nella vita aveva avuto ogni cosa e una ad una le aveva viste sgretolarsi davanti ai suoi occhi, vengono descritti in relazione al legame con qualcosa ritrovato dopo tanto tempo, al quale interno ha racchiuso molti dei suoi ricordi e sentimenti più profondi.

 Tematica anche questa quindi che unisce molti di noi, in quanto volenti o nolenti, che ci si affezioni o meno ad oggetti in particolare, è ordinario tra i comuni mortali  riesumare ricordi, emozioni o sentimenti conseguentemente al sentore di un odore o un sapore, alla vista di un paesaggio, di una persona o di un oggetto. 


Come vi ho già accennato le tematiche trattate sono vaste e, come anticipato negli estratti, situazioni in cui una vicenda abbia cambiato per sempre la vita di un uomo; l’importanza del pensiero e delle parole; di come i figli subiscano i rapporti ostili tra i genitori; la sensazione del trovarsi faccia a faccia con la morte e viverla sulla propria pelle; come un trapianto di organi (o quasi) possa cambiare per sempre la vita di un uomo e… molte altre situazioni che, almeno in parte, sentirete vostre come è successo a me, aneddoti ed estratti che perderebbero di valore se solo continuassi ad elencarli qui.

Quanti di questi racconti sono reali?

Quali inventati e quali personali?

Cosa vuole trasmettere l’autore in ognuno di essi?


Posso dirvi la mia, in ognuno di queste 75 pagine c’è sentimento, c’è un pezzo dell’autore in ogni singola battuta. Come dice la sinossi “c’è un filo che lega questi dodici racconti”, già... il filo che li lega è chiamato “sentimento”;

 I sentimenti dell’uomo presenti in ogni vicenda e i sentimenti dell’autore nel raccontarne ognuno di essi.

Non sono mai stata amante dei racconti brevi e ad essere onesta ero in dubbio se accettare o meno questa collaborazione, ma se potessi tornare indietro non ci penserei due volte, esattamente come non ci penserei due volte a consigliarne la lettura agli amanti o meno di questo tipo di scrittura troppo sottuvalutata.

I miei più sinceri complimenti a Fabio Zaina e al suo piccolo, ma grande, capolavoro.

Grazie per questa collaborazione, 75 applausi.

BUONA LETTURA

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